La giornalista e politologa Chiara Geloni, intervenuta a Radio Cusano Campus, ha da poco pubblicato il libro “Titanic. Come Renzi ha affondato la sinistra”.
“Da subito si è capito che Renzi portava avanti una forma di berlusconismo più giovane. Anche le critiche che lui faceva alla sinistra, affermando che era lenta, non sapeva comunicare, non decideva, erano le stesse critiche che faceva Berlusconi alla sinistra. Anche lo stuzzicare un sentimento anti-comunista, facendo capire che lui il Pd lo spostava al centro perché i vecchi comunisti non capivano niente e mettevano il gettone nell’i-phone”.
“Il Giglio magico? Il cerchio magico ce l’hanno tutti, certamente Renzi con pochi scrupoli ha particolarmente valorizzato alcune filiere locali che hanno dato anche un tocco di provincialismo, scarsa competenza e sfacciataggine alla classe dirigente. Questo genere di cose hanno fatto del giglio magico qualcosa che ha dato un’impronta particolarmente pesante a quella stagione”.
“Rottamazione di Renzi? Alcune cose non ho avuto cuore di raccontarle. Non mi va di entrare in alcuni dettagli che sono squallidi. Accaddero cose squallide anche sul piano personale, basti pensare alla sostituzione in commissione affari costituzionali nel giro di 12 ore di due ex segretari: Bersani ed Epifani, due ex presidenti: Cuperlo e Bindi e altri ex dirigenti del partito, espulsi dalla commissione perché non erano d’accordo con una legge anticostituzionale che si chiamava Italicum e sono stati sostituiti da altri deputati del PD assolutamente privi di qualsiasi problemi nel prendere il posto dei loro colleghi. E’ ancora più grave, perché ha creato un precedente e adesso lo fanno anche altri partiti proprio perché in passato è stato fatto”.