E’ facile intuire che chi ha incendiato la cabina elettrica all’altezza della stazione ferroviaria di Rovezzano abbia un qualche collegamento con i “no tav”. Spetterà alla magistratura individuare i colpevoli ed assicurarli alla giustizia.
Io credo che sinora ci sia stata troppa tolleranza verso i “no tav” violenti. Si faccia presto un referendum sul completamento dell’opera, anche ristretto al solo Piemonte, ed in caso di assenso al completamento dei lavori si vada avanti speditamente senza nessun indugio.
Le minoranze non possono impedire il completamento di un’opera strategica per l’Italia. Chi è contro l’alta velocità è contro il futuro.