Francesco Saverio Borrelli evidenziò come il potere politico essendo non controllabile poteva diventare un potere assoluto in barba alla democrazia.
La sua battaglia aprì la strada all’intervento della magistratura che inizialmente fece un buon lavoro. Però poi i Poteri Forti si infiltrarono anche lì.
L’unione Nazionale Magistrati ha creato un potere all’interno del potere. Qualcosa sta emergendo, ma sottovoce; è cronaca attuale.
Purtroppo ora il potere è in mano alla magistratura e chi la tocca? A mio avviso servirebbe un controllo anche su di essa – non un autocontrollo come quello attuale – fatto da persone su base elettive.
Per quanto anche con il voto popolare si può infiltrare di tutto, diventa comunque molto più difficile. La Penisola è lunga e non tutta manipolabile.