Matteo Salvini, leader della Lega, in una intervista a Panorama, interrogato sulla futura leadership del Carroccio, ha detto: “Delfini? Non faccio nomi, farei torto a qualcuno, ma c’è una classe dirigente di sindaci, governatori, parlamentari su cui punto. Niente sardine. Non farò l’errore di Silvio”.
Che cosa le manca del Senatur? “Mi chiamava alle 3 e lo detestavo per questo, io non disturbo nessuno di notte, lui mi telefonava a casa sul fisso e i miei si spaventavano. Mi trattava male, trattava male tutti, forse Giorgetti meno. Non era generosissimo di complimenti, ma riconosceva i meriti. È stato un genio”.
Ha un cerchio magico? “Non ho un ‘cerchio magico’. lo faccio riunioni con 30 persone, alcuni anche fuori dalla Lega. Fedelissimi? Guardi i ministri e i sottosegretari, ci sono persone di ogni tipo”.