Silvio Berlusconi è profondamente addolorato per la morte di Paolo Villaggio, suo amico de tanto tempo. In una nota diffusa attraverso le agenzie, il Cavaliere dichiara: “Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa di Paolo Villaggio. Io personalmente perdo un amico con il quale ho condiviso esperienze bellissime sul piano umano e professionale. L’Italia perde un artista geniale, che ha saputo regalare una risata a generazioni di italiani, ma anche far riflettere su tanti aspetti del costume, delle relazioni umane, dell’evoluzione della società nell’ultimo mezzo secolo”.
“Paolo Villaggio – prosegue l’uomo di Arcore – ha saputo portare nel cinema, nella televisione, nella carta stampata un linguaggio nuovo, brillante, coinvolgente. Era un grande professionista, con il quale lavorare era un piacere”.
A Berlusconi di Villaggio mancheranno soprattutto “la sua ironia intelligente e graffiante, la sua capacità di cogliere il lato comico della vita, la saggezza amara delle sue riflessioni. Soprattutto, Paolo era un uomo libero, un vero anticonformista, che non esitava ad ironizzare su ogni forma di potere, compreso il potere culturale dominante. Anche per questo – conclude Silvio Berlusconi – la sua è stata una grande lezione, di arte e di vita”.
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