“Per l’uomo il carattere è il demone” (Eraclito)
“Il caratterino è capriccioso; il caratteraccio, scorbutico” (Roberto Gervaso)
“Si può dire che il carattere degli uomini, come la maggior parte degli edifici, ha varie facciate, alcune gradevoli, altre sgradevoli” (François de La Rochefoucauld)
“Un uomo di carattere non ha un buon carattere” (Jules Renard)
“Il vero carattere di un uomo emerge quando è ubriaco” (Charlie Chaplin)
PAZZA INTER
Sempre pazza Inter! E il caratteraccio di Antonio Conte già crea problemi. I tifosi dell’Inter (non dico la proprietà, non dico l’allenatore Antonio Conte) meriterebbero maggior serenità. Vero che il fascinoso Dna dell’Inter è l’estrosa imprevedibilità, da sempre. Ma insomma! Gran parte dei suoi sostenitori non ha gradito l’arrivo di Conte, storicamente legato alla Juventus, sia come calciatore sia come allenatore. Perché la Juve è, per tradizione, la rivale più detestata dell’Inter.
CONTE UNICA SCELTA POSSIBILE?
Dunque, prima contrarietà: con tante varie opportunità, non si poteva trovare un nome diverso da quello di Conte? Facile prevedere inevitabili turbolenze, se le prime uscite nerazzurre saranno, come già sono state le prime due, insoddisfacenti e storte. Poi, il carattere (caratteraccio, come tutti i caratteri forti) di Conte. Appena arrivato, ha detto esplicitamente che Mauro Icardi non gli serve. Subito dopo, anche Radja Nainggolan: e due! Dopo la prima partita con il Manchester (anche prima sconfitta), perfino Ivan Perisic, vicecampione del mondo, è stato bocciato. E tre (per ora)!
COMUNICAZIONE DISASTROSA
Sì tratta di errori di comunicazione gravi, anzi madornali. A prescindere da elementari considerazioni tecniche: davvero quei tre campioni sono da buttare, da cedere appena si può? Non credo proprio. Ma c’è una considerazione economica di valore enorme: così esprimendosi, Conte svaluta le loro quotazioni. E il malessere – di Conte e dei tifosi – si aggrava.
NESSUN ACQUISTO, PERÒ…
Perché il club finora non è riuscito finora a concludere un solo acquisto importante. Non si chiude per Romelu Lukaku, e neanche per Edin Dzecko. Conte spara frecciate, il suo malcontento è clamoroso: il risultato è che ogni mossa per le trattative, per le cessioni e per gli acquisti, diventa più difficile. E c’è già chi dice che Conte potrebbe dimettersi, come del resto già fece alla Juve, ancor prima che cominci il campionato. Pazza Inter! Ha già perso ai rigori (Buffon ne ha parati tre!) la prima sfida con la Juventus. Forse non lo meritava, dicono che il gol del pareggio di Cristiano Ronaldo fosse irregolare. Però tutto è possibile, come sempre. Anche che l’Inter ribalti il tavolo e tra le polemiche alla fine domini la stagione.