Dopo l’inchiesta di Report sull’Italia dei Valori, nel partito di Antonio Di Pietro è caos. Lo stesso leader ha affermato in un’intervista che l’Idv “è morta, mediaticamente non esistiamo più”. E all’interno del partito i guai sono appena cominciati. Massimo Donadi, capogruppo Idv a Montecitorio, intervistato da Repubblica, conferma ciò che aveva già annunciato nelle scorse ore: Di Pietro “è come Berlusconi, con lui ho rotto definitivamente”.
E all’Unità, spiega: “E’ Di Pietro che lascia il partito. Siamo stati due giorni a discutere del futuro dell’Idv e intanto Di Pietro si stava muovendo in direzione contraria. Con noi parlava di rilancio del partito, poi va al Fatto quotidiano e dichiara sciolto il partito”.
Secondo Donadi Di Pietro “deve chiarirsi le idee”, ormai sembra essere diventato come “dottor Jekill e mister Hyde, e ora mister Hyde ha fatto fuori il dottor Jekill”.
E’ scissione? “Bisogna vedere, chi resta e chi va, ma e’ difficile andare avanti insieme”. Donadi si sente tradito: “ha detto che Idv e’ morta dopo la puntata di Report, pero’ quegli schizzi di fango riguardano lui; non puo’ dire: io sono pulito come un bebe’ e guardo a Grillo”. E ancora: “In Sicilia abbiamo sbagliato tutto correndo fuori dall’alleanza con il Pd”.
Secondo il capogruppo Idv “Di Pietro e Grillo hanno costruito insieme un percorso di cui il necrologio del partito era un passaggio”.
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