Importante riconoscimento internazionale per il Dipartimento Lega nel Mondo. Il partito guidato da Matteo Salvini ha infatti inviato a Sofia come proprio rappresentante il Coordinatore federale, Paolo Borchia, in occasione di una conferenza stampa finalizzata a dibattere sul futuro modello di cooperazione tra i popoli europei promossa dal MENL, Movimento per un’Europa delle Nazioni e della Libertà.
All’incontro, organizzato presso il Parlamento bulgaro, hanno partecipato Marine Le Pen, il leader di Volya Veselin Mareshki (Bulgaria), quello di SPD Tomio Okamura (Rep. Ceca) oltre all’eurodeputato Gerolf Annemans del Vlaams Belang e Falios Kranidiotis, presidente di Nea Dexia (Grecia).
“In primo luogo – spiega Borchia – l’incontro è stato strategico per sgomberare il campo da equivoci. La Lega e i suoi più importanti partner a livello internazionale non sono animati da intenzioni distruttive nei confronti dell’Unione europea; al contrario, abbiamo delineato un progetto serio e pragmatico incentrato sul rispetto delle sovranità nazionali e del principio di sussidiarietà, alternativo rispetto a quello consociativo tra popolari e socialisti che ha portato la disaffezione dei cittadini nei confronti dell’Unione a livelli mai visti”.
“Per quanto riguarda Lega nel Mondo – conclude Borchia – si è trattato di un’occasione prestigiosa, che legittima il lavoro svolto e il cui esito positivo mi sento di condividere con i coordinatori nazionali e con quanti stanno contribuendo al progetto da dietro le quinte”.