Ambienti carichi di fascino, di stile, di lusso, i casinò non sono semplicemente luoghi del gioco e dell’azzardo. Sono una delle patrie del glamour. Dall’arredamento al dress code, dall’architettura allo stile dei lavoratori, entrare in uno di questi palazzi è veramente un’esperienza unica nel suo genere.
Abbiamo tutti negli occhi il famosissimo casinò di Monte Carlo, uno dei più famosi d’Europa per non dire del mondo. Costruito nel lontano 1863, il suo progetto porta la firma di Charles Garnier che ha progettato anche il Teatro dell’Opera di Parigi, l’Hotel Particulier, L’Osservatorio Astronomico di Nizza e, in Italia le ville Studio, Garnier e Bischoffsheim. Luogo d’arte innanzitutto, con all’interno sculture e vetrate che abbiamo imparato ad amare grazie alla serie di film con protagonista l’agente segreto James Bond. Ma tra i casinò più lussuosi del mondo ci sono anche quelli italiani.
Primo fra tutti quello di Venezia, riconosciuto come la casa da gioco più antica del mondo. La sua storia inizia nel 1638, con il Ridotto di Sain Moisè mentre oggi si articola in due sedi: il Ca’ Vendramin Calergi, palazzo rinascimentale affacciato sul Canal Grande in pieno centro della città, residenza di dogi e soprattutto ultima abitazione del compositore Richard Wagner, e il Ca’ Noghera, struttura moderna e vastissima (oltre 5000 m²) situata vicino all’aeroporto Marco Polo. Per capire la bellezza di uno dei 10 palazzi più belli di Venezia bisogna prendere in prestito le parole del poeta Vate Gabriele D’Annunzio, che per descriverlo parò di una “nuvola effigiata che posasse sull’acqua”. Ed è proprio così che appare questo casinò, costruito tra il 1481 e il 1509, il cui stile rinascimentale è stato attribuito a diversi architetti: da Sante Lombardo a Mauro Codussi.
Restando in Italia è impossibile parlare di glamour e stile senza citare il Casinò di Sanremo. Inaugurato nel 1905 e costruito dall’architetto parigino Eugene Ferret, sfoggia uno stile liberty unico nel suo genere. Al suo interno sono state girate grandissime pellicole come “Al bar dello sport” di Francesco Massaro, “A tu per tu” di Sergio Corbucci, “Infelici e contenti” di Neri Parenti e “Fortunata” di Sergio Castellitto.
Ma torniamo per un istante a guardarci intorno. In Spagna spicca per fama e bellezza il Casino de Ibiza, dove gli ospiti possono giocare sull’isola direttamente sul mare. Un posto magico al pari del casinò di Baden, inaugurato oltre 250 anni fa, che rappresenta un esempio perfetto di palazzo in stile ottocentesco, incastonato in un parco verde e surreale. C’è poi il The Ritz Club di Londra, il The Venetian e il City of Dreams di Macao, il Casinò di Las Vegas.
Luoghi di magia e di sogni, di vittoria e di sconfitta. Luoghi di bellezza e di stile, di arte e di storia. E non tutti lo sanno.