Sabato 7 dicembre, il MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero) ha organizzato un evento speciale in Honduras, un incontro prenatalizio che ha riunito oltre 70 connazionali per festeggiare il Natale e rinnovare i legami tra le famiglie italiane emigrate.
Questo evento è stato reso possibile grazie all’impegno dei coordinatori Giuseppe Vijil, Eduardo Brocato, Dennis Casco e Giancarlo Scalici, nonché del vicepresidente del MAIE, Comm. Vincenzo Odoguardi, che continua a sostenere iniziative di grande valore per la comunità.
L’evento è stato caratterizzato da un momento particolarmente toccante, quando la giornalista Silvia Sosa Brocato, nipote di Giovanni Brocato, ha presentato un cortometraggio che racconta la storia del nonno. Giovanni, originario di Cefalù, arrivò a Puerto Cortés e portò con sé la tradizione della “Notte Veneziana“, una festa che si celebra da oltre 100 anni. Questo racconto è racchiuso nel libro scritto da Silvia Sosa Brocato e Milson Salgado, che narra nei dettagli la vita e le esperienze di Giovanni Brocato.
Durante l’incontro, si è discusso anche della chiusura dell’Ambasciata d’Italia a Tegucigalpa, avvenuta nel dicembre 2014. Giuseppe Vijil ha evidenziato l’importanza di riaprire la sede diplomatica o, almeno, di istituire un consolato generale che possa fornire servizi essenziali alla comunità italiana in Honduras. Con il supporto dei coordinatori Brocato, Casco e Scalici, il MAIE si impegna a portare avanti questa battaglia, che dura ormai da dieci anni, per garantire dignità e supporto ai connazionali.
Il MAIE in Honduras si è affermato come la seconda forza politica alle elezioni del 2022 e ambisce a diventare il principale difensore dei diritti degli italiani che vivono nel paese. L’evento del 7 dicembre ha dimostrato l’unità e la determinazione della comunità italiana, pronta a sostenere le proprie tradizioni e a lottare per i propri diritti.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, in particolare ai coordinatori e al vicepresidente del MAIE, per il loro incessante impegno a favore della comunità italiana in Honduras. La partecipazione attiva e l’interesse dimostrato dai connazionali sono la prova che la tradizione italiana continua a vivere e prosperare anche lontano dalla patria.