Halloween minaccia Lutero, mettendo in ombra la commemorazione del ‘giorno della Riforma’, che ricorre proprio il 31 ottobre. E la Chiesa evangelica tedesca corre ai ripari: nella Germania distratta dal rito pagano, che insegue il richiamo ‘dolcetto-scherzetto’, il ritratto di Lutero fa improvvisamente ‘l’occhiolino’ dalle caramelle. Caramelle arancioni, ovviamente. Cosi’ il riformatore della chiesa cristiana sfida il culto di origine celtica che evoca le anime del purgatorio con le zucche illuminate, cercando di ‘assimilarlo’, come spiega l’ex papessa evangelica, Margot Kaessmann.
Colonizzata dalla festa delle streghe di marca Usa anche la Germania si riempie di zucche, lanterne, costumi e, appunto, ‘dolcetti’, in questi giorni. L’agguato di Halloween, spinto dalle leggi del mercato, e’ irresistibile, e sta minando la ‘consapevolezza’ popolare di un’importante ricorrenza religiosa dei protestanti tedeschi: il Reformationstag, ‘il giorno della Riforma’, che cade nello stesso giorno. In viaggio verso Worms, la cittadina del Renania-Palatinato dove Martin Lutero difese strenuamente davanti all’imperatore Carlo V le sue posizioni (era il 17 aprile del 1521 e il riformatore concluse la sua apologia con le parole ‘Dio, aiutami. Amen’) la Kaessmann spiega il valore profondo di una festivita’ che per i credenti di confessione protestante in Germania ha un’importanza equiparabile al Natale. ‘Molti oggi non conoscono piu’ il significato di questo giorno. E io vorrei cambiare questa tendenza – dice -. E’ in gioco la consapevolezza di quale meraviglioso movimento di liberta’ nel 1517 si e’ dato inizio con Martin Lutero e con la Riforma’.
Una consapevolezza che sara’ forse rilanciata con il festeggiamento dei 500 anni – ricorreranno nel 2017 – del momento in cui Lutero affisse le 95 tesi al portone della chiesa di Wittenberg, separandosi dalla confessione cattolica romana. In Germania, intanto, si rileva che soprattutto fra i giovanissimi, il 31 ottobre viene associato ormai piu’ alla notte delle streghe, che alla commemorazione di questo evento epocale. E all’avanzata inevitabile di questo carnevale d’autunno bisogna trovare l’antidoto giusto. Halloween puo’ minacciare davvero il giorno della Riforma? ‘Sarebbe una vera tragedia – e’ la risposta della Kaessmann -. Noi cerchiamo di reagire non sollevando l’indice, in modo professorale, ma di incorporare la festa con ironia’. Un esempio? ‘Lanciando caramelle arancioni, che sull’involucro mostrano l’immagine di Lutero che fa l’occhiolino’. Del resto, Margot Kaessmann, prima papessa donna (nel 2009), pur essendo divorziata, nota alle cronache per eclatanti dimissioni seguite a una multa per guida in stato di ebbrezza (nel 2010), e volto piu’ che avvezzo ai media, non ha certo paura del ‘mondo’. Halloween va conquistata, usando le sue stesse armi.
Oggi, comunque, e’ una giornata di preghiera: ‘Ascolto una messa nel nord della Germania trasmessa in televisione, e assisto a un’altra funzione religiosa a Worms. Trovo che sia adeguato alla occasione’. Festeggia, pero’, anche l’evento che ha diviso la chiesa protestante da quella cattolica fino ad oggi. Con il Papa tedesco gli evangelici si sentono piu’ vicini a Roma? ‘Il papa attuale non ha certo come priorita’ l’ecumenismo con noi – e’ la replica piccata -. Ma grazie a Dio e’ cresciuta una nuova comunita’ che dimostra che quello che ci unisce e’ piu’ di quello che ci divide!’.
Discussione su questo articolo