Lo hanno soprannominato "il nuovo lupo di Wall Street". Ha 22 anni e un volto da bambino, ma e’ stato in grado di mettere in piedi una truffa da centinaia di migliaia di dollari ai danni di Facebook, guadagnado denaro a palate. Forse – dice qualcuno – anche milioni di dollari. Il suo nome e’ Martin Grunin: laureato al Saint Francis College di Brooklyn, New York, e’ un’amante delle auto di lusso ma soprattutto dei soldi. E per accumularne tanti in breve tempo ha organizzato un piano non particolarmente complesso, ma molto redditizio.
Martin non ha frodato gli investitori come Jordan Belfort, il ‘Lupo di Wall Street’ impersonato sul grande schermo da Leonardo Di Caprio, bensi’ il social network piu’ famoso al mondo.
Secondo le carte depositate in un tribunale di San Francisco, ha convinto i rappresentanti della societa’ di Menlo Park ad aprire account pubblicitari a suo nome: li contattava dicendo di essere membro di imprese di marketing con nomi fittizi, come ‘Imprezzio’, e si serviva di documenti bancari falsi e indirizzi e-mail creati ad hoc per sembrare piu’ verosimile. Poi rivendeva gli spazi pubblicitari, per i quali Facebook non ha visto nemmeno un penny: gli utenti infatti venivano reindirizzati ad altri siti, tagliando fuori il social network da qualunque guadagno.
Una volta scoperta la truffa, Facebook ha chiuso 70 account legati a Grunin e lo ha denunciato per una somma pari a 350 mila dollari. Ma secondo diversi osservatori il ragazzo potrebbe addirittura aver incassato milioni di dollari. "Sono affari suoi. Devo parlargli e capire cosa sta succedendo perche’ ho appena appreso la notizia", ha commentato il padre del giovane, con il quale vive a Manhattan Beach, a New York.
Sul giornale della scuola Grunin gia’ spiegava come il denaro era la sua guida. "Non mi saro’ laureato ad Harvard o a Yale, ma ho molta piu’ esperienza di loro", scriveva. E la sua vita in breve tempo e’ diventata proprio come quella di Belfort alias Di Caprio: abituato ad acquistare oggetti di lusso senza nemmeno guardare il cartellino del prezzo, e a stare alla guida di lussuose Lamborghini affittate per l’occasione. Ora, invece, i soldi gli serviranno per pagare i debiti e difendersi dalle accuse di uno che giovane prodigio lo e’ stato davvero, studente di Harvard diventato uno degli uomini piu’ ricchi al mondo: Mark Zuckerberg.
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