In questa guerra tra Russia ed Ucraina la Cina potrebbe diventare veramente la potenza più forte. Come ho scritto in un precedente articolo, sembra che i cinesi stiano dicendo: “Se Putin vincesse anche noi saremmo seduti al tavolo dei vincitori, ma lo stesso accadrebbe se la Russia fosse sconfitta”. Questo spiega la perplessità cinese riguardo ad un’invasione di tutta l’Ucraina.
Infatti, se Putin vincesse, la Cina vincerebbe con lui ed il blocco russo-cinese si rafforzerebbe e farebbe paura all’Occidente. Invece, se Putin perdesse, la Cina potrebbe mangiarsi la Russia.
In caso di sconfitta della Russia, quella tra Putin ed il suo omologo cinese Xi Jinping non sarebbe più un’alleanza paritetica, ma vedrebbe il secondo in una posizione di forza rispetto al primo.
Per esempio, ai cinesi fanno gola il gas ed il petrolio della Russia. Ora, la Cina appoggia la Russia ma si è astenuta alle votazioni delle sanzioni a quest’ultima nel consesso delle Nazioni Unite. Appare chiaro che Xi Jinping voglia sedersi al tavolo dei vincitori in qualsiasi circostanza. Se Putin perdesse, la Cina sarebbe nella posizione di chiedere alla Russia l’accesso alle sue risorse. Mosca diventerebbe una succursale di Pechino.
I cinesi metterebbero in circolazione nel mercato russo i loro prodotti, i quali sostituirebbero quelli che erano importati dai Paesi europei. A fronte di ciò, cosa accadrebbe in Occidente?
L’Occidente ha dato segni di debolezza. Biden ha allentato i rapporti con i tradizionali interlocutori in Medio Oriente, come l’Arabia Saudita, che starebbe guardando alla Cina come nuova possibile interlocutrice. Se la Cina mettesse le mani sul petrolio saudita sarebbe un problema per l’Occidente. Lo yuan potrebbe prendere il posto del dollaro. Per questo motivo è bene non sottovalutare la Cina.