‘Siamo desiderose di continuare, nonostante quanto accaduto. Riproveremo ad avere figli allo stesso modo’. E’ quanto affermano diverse coppie danneggiate dalla vicenda del guasto al centro di procreazione assistita dell’ospedale San Filippo Neri, dove a causa di un incidente sono stati persi 94 embrioni. Anche se la rabbia monta e non pochi potenziali genitori, specie quelli che non possono avere un’altra oppurtunita’, sono pronti ad adire alle vie legali per chiedere i danni, le reazioni non sono state tutte uguali.
Dall’ospedale hanno fatto sapere che tutte le 34 coppie coinvolte nella vicenda sono state informate e si stanno svolgendo i colloqui per raccogliere anche le impressioni dei pazienti.
Dal San Filippo Neri,inoltre, si fa sapere che ancora non e’ arrivata la relazione tecnica della ditta a cui era affidato l’impianto di congelamento, la ‘Air Liquide’, una multinazionale con sede in Francia. In attesa delle verifiche ispettive della Regione, del ministero della Salute e del Centro trapianti, e di quanto appurera’ la procura della Repubblica, l’ospedale ha anche avviato una indagine interna.
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