Per la prima volta la quota dei volumi di vendita nei mercati esteri supera quella del mercato italiano attestandosi al 51%. Questo il risultato che nel 2021 ha raggiunto il Gruppo Mutti, presente in 96 Paesi, che ha chiuso il 2021 con un fatturato di 484 milioni di euro, una cifra quasi raddoppiata in soli 5 anni e che vede crescere a doppia cifra i ricavi dei propri prodotti con un incremento del 13% rispetto al 2020.
Per il terzo anno consecutivo l’azienda conferma anche la sua leadership nel mercato europeo con una quota del 14.1% (+1.3 punti rispetto al 2020), confermando il suo primato in 6 paesi (Francia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Slovenia). In Germania, mercato in cui l’azienda ha aperto la sua quinta filiale nel gennaio 2022, si consolida come seconda marca (quota di mercato dell’8,3%). Fuori dal perimetro europeo, invece, prosegue la crescita in Australia e USA.
Un’azienda che da sempre ha rappresentato l’eccellenza della trasformazione del pomodoro italiano, tanto che solo nel 2022 Mutti ha stanziato oltre 30 milioni di euro di investimenti per interventi industriali e per attività ulteriormente migliorative degli indici di qualità, efficienza e sicurezza del gruppo.