Gli exit poll delle elezioni politiche greche hanno confermato stasera i sondaggi degli scorsi giorni, sancendo il crollo dei due partiti dell’austerity: Nuova Democrazia, il partito conservatore guidato da Antonis Samaras, ha ottenuto il 19 per cento dei voti, insufficienti a ottenere la maggioranza assoluta e in vistoso calo rispetto al 33,5 per cento delle elezioni del 2009. Risultato negativo anche per Pasok, forza di sinistra guidata dall’ex ministro delle Finanze Evangelos Venizelos, che ha ottenuto il 13 per cento dei voti (nel 2009 erano il 44 per cento circa). Pasok stato addirittura scavalcato da un’altra forza di sinistra, Syriza, che potrebbe ottenere 50 seggi nel nuovo parlamento di Atene.
Risultato sorprendente anche per il partito di estrema destra Alba dorata, che entrerà in parlamento per la prima volta in 40 anni, forte di un consenso del sette per cento circa. Se lo spoglio dei voti dovesse confermare gli exit poll, Nuova democrazia e Pasok dovrebbero essere comunque in grado di costituire una maggioranza governativa, seppur risicatissima.
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