“Melania Trump sta portando avanti una battaglia contro il cyberbullismo negli Stati Uniti, dove il problema è molto diffuso e radicato. Prescindendo dalle simpatie politiche, non possiamo che ammirare l’impegno della frist lady e appoggiarla in ogni iniziativa. Anzi, di più: come osservatorio nazionale sul bullismo, la nostra speranza è che Melania Trump venga emulata anche in Italia, e la politica prenda finalmente di petto la questione per aiutare tutti coloro che sono vittime di questa pratica vergognosa”. Lo afferma Paola Ferrari (Portavoce Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping).
“La tecnologia avanza – prosegue Ferrari – e offre sempre nuovi software per dare sfogo alla propria cattiveria, basti vedere Sarahah, un’app che sta spopolando trai giovani e che permette, senza alcun controllo e nell’anonimato più totale, di insultare chiunque sia iscritto alla community. Lo scopo per cui era nata era molto più nobile, ma inevitabilmente la deriva che sta prendendo è negativa. Servono leggi mirate e maggior controllo, il mio grazie oggi va a Melania Trump per l’esempio che sta dando e per l’impegno profuso, nella speranza che anche in Italia – conclude – ci sia una volontà altrettanto forte di combattere questa guerra che tutti insieme possiamo, anzi dobbiamo, vincere”.
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