"Vergognoso", ma "non mi stupisce": il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, commenta cosi’ la poesia critica nei confronti di Israele dello scrittore tedesco Guenther Grass: da uno che per decenni ha nascosto al mondo di essere stato in gioventu’ membro delle Waffen SS, dice, non ci si puo’ sorprendere che descriva lo stato ebraico come una minaccia per la pace mondiale.
"Il vergognoso paragone morale di Guenther Grass fra Israele e l’Iran, un regime che nega la Shoah e minaccia di annientare Israele, dice poco di Israele stesso e molto sul signor Grass", ha detto Netanyahu a proposito della poesia "Quel che deve essere detto", con cui il Nobel per la Letteratura si e’ già attirato una valanga di critiche in Israele e fuori.
"Per sei decenni il sig. Grass ha nascosto il fatto di essere stato membro delle Waffen SS. Quindi che lui abbia indicato il solo e unico stato ebraico come la piú grande minaccia alla pace mondiale, negandogli i mezzi per difendersi, forse non sorprende", ha aggiunto.
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