Jenson Button con la sua McLaren conquista il GP d’Ungheria. Dopo di lui arriva Sebastian Vettel su Red Bull. Terzo posto per la Ferrari di Fernando Alonso, che anche questa volta riesce a salire sul podio. L’altra Ferrari, quella di Felipe Massa, solo sesta.
Button ora si godrà una bella vacanza alle Hawaii con Jessica, la sua fidanzata, una splendida modella.
Anche Vettel festeggia alla grande, visto che il suo vantaggio cresce ancora – è a quota 234 punti in classifica – rispetto ai suoi diretti rivali, Webber (149), Hamilton (146) e Alonso (145).
La partenza del Gran Premio non è stata delle migliori per le due Rosse italiane. Massa, che partiva quarto, si ritrova settimo dietro alle Mercedes di Schumacher e Rosberg, mentre Fernando Alons ha avuto difficoltà a causa degli spruzzi di pioggia sulla pista, ed è finito anche in testacoda.
IL COMMENTO DI ALONSO "Viste le condizioni era chiaro che la corsa sarebbe stata lunga e difficile e bisognava rimanere concentrati sia per l’alto numero di pit stop che per le condizioni atmosferiche. La partenza non è andata come previsto". Alla conferenza stampa dopo il Gp, il ferrarista fa la sua analisi sulla gara che si è da poco conclusa: "Nei primi 30 giri sono rimasto dietro le Mercedes e Webber ed è stata dura recuperare. Poi sono riuscito a spingere ed ero anche veloce. Ma non è stato semplice".
IL COMMENTO DI DOMENICALI "E’ stata una corsa molto particolare, con tutto quello che è successo all’inizio. Certo, potevamo raccogliere qualcosa di più, ma è stata una gara intensa". "Si poteva cadere nel tranello di entrare ai box ad un certo punto della gara, invece siamo rimasti fuori – prosegue il direttore della gestione sportiva della scuderia di Maranello – e lì c’è stata la chiave di lettura per recuperare alcuni posti persi all’inizio. In queste condizioni si prova a dare il massimo, e direi che alla fine portiamo a casa un risultato soddisfacente".
IL COMMENTO DI SCHUMACHER Michael Schumacher si è dovuto ritirare al 28esimo giro per un problema al cambio; a dire la verità, in ogni caso, la sua gara, dopo una buona partenza, era ormai compromessa fin dai primi giri. ”E’ un peccato, ero partito molto bene, superando entrambe le Ferrari. Poi il nostro ritmo era inferiore al loro e sono stato costretto a cedere la posizione". Cos’è successo? “Stavamo duellando io e Felipe Massa, la Ferrari mi ha passato e mi ha chiuso all’interno della curva, per evitare il contatto sono finito in testacoda. Ripartendo, il cambio si è guastato. Da un primo esame si è trattato di un problema con l’inserimento delle marce. Dobbiamo analizzare tutti i dati, ma ho avvertito che la frizione non si disinseriva mentre scalavo alle marce superiori, probabilmente abbiamo perso un ingranaggio".
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