Quale sarà il futuro dell’ex premier Giuseppe Conte? A questa domanda Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico, a ‘Porta a porta’ su Rai1, ha risposto così: “Conte e’ uno degli uomini politici che piu’ ha contribuito a far nascere questo governo, con il M5s ha svolto un ruolo. Da quello che ho capito, lui vuole con spirito di servizio aiutare questo governo a fare i passi che dovra’ fare e poi impegnarsi nel M5s. Quello che sara’ il futuro lo vedremo insieme, dipendera’ molto anche dalla legge elettorale. In queste ore occupiamoci di dare forza, speranza e fiducia a questo governo”.
Dopo la nomina dei ministri nel Pd è scoppiato un putiferio perché le donne sono state lasciate fuori. Per questo, ha spiegato Zingaretti nel salotto televisivo di Bruno Vespa, per garantire la parità di genere “stiamo lavorando non solo sulla delegazione di governo, perchè l’equilibrio che ha trovato il professor Draghi è corretto nell’equilibrio complessivo, ma ha colpito una delegazione e ce ne faremo carico”.
“Sulla rappresentanza negli organismi di partito – ha sottolineato – siamo l’unica forza politica con il 50% in tutti gli organismi di presenza delle donne. Ora c’è il grande tema delle politiche di genere, Draghi ha detto delle parole importanti”.
Pd e Lega nello stesso governo? “Ho incontrato per questo Salvini: collaborare non significa annullare l’identità, sarebbe inquietante. La sfida politica è avere forze alternative che rappresentano istanze, valori e punti di vista che ci sono e poi, nel nome della fratellanza, dell’emergenza, dell’interesse nazionale, in una fase e intorno a degli obiettivi si collabora a partire dal proprio punto di vista”.