Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà, durante una conferenza stampa di Sel a Montecitorio, parlando con i cronisti, spiega: “Vogliamo raccontare al Paese che è in corso uno stravolgimento delle regole della democrazia. Che il parlamento viene portato al guinzaglio e con la museruola, da un governo arrogante e anche probabilmente spaventato da realtà sociale che tenta di occultare sotto tonnellate di propaganda". "La Boldrini difende le prerogative del Parlamento – prosegue il leader di Sel – e allora l’accusa e’ ‘Boldrini fa politica’. Landini difende i diritti dei lavoratori e allora l’accusa è ‘Landini fa politica’. Pare che unico titolato a fare politica e a fare anche antipolitica sia soltanto Matteo Renzi. Ma questo, mi dispiace per lui, non potrà essere".
"La riforma della Rai e’ proprieta’ del Parlamento, non del governo", sottolinea Vendola, spiegando che il premier Matteo Renzi, prima di decidere le forme, dovrebbe "indicare i contenuti" della riforma. E, aggiunge il capogruppo Sel alla Camera, Arturo Scotto, "in ogni caso mancano i requisiti per un decreto".
Per Vendola “è ridicola la polemica di Renzi sul ricorso all’ostruzionismo. L’ostruzionismo e’ una parola grossa, per come e’ possibile esercitarlo nelle regole asfittiche che vigono oggi nei due rami del Parlamento". Vendola sottolinea come il governo Renzi, finora, abbia posto una fiducia ogni 11 giorni, una media inferiore all’ultimo governo Berlusconi e a quello Letta. “Per molto meno ai tempi di Berlusconi ci si stracciava le vesti e si indicava il rischio della deriva autoritaria". Con Renzi "siamo a un Parlamento con il guinzaglio e la museruola", ribadisce, e conclude: "Sono in gioco i valori della democrazia".
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