Le elezioni sono ormai alle spalle, i vincitori si preparano a formare un governo. Ed è già partito, come accade sempre, il toto-ministri. I lavori per la messa a punto della squadra di Governo sono infatti già in corso. Certo, le carte per ora rimangono prudentemente coperte, ma anche alla luce delle imminenti scadenze che dovrà affrontare il nuovo Esecutivo (con tutta probabilità a guida Giorgia Meloni) soprattutto in riferimento alla legge di Bilancio, il lavorio è iniziato.
Quali sono i nomi che girano in maniera più insistente?
Alla presidenza del Consiglio potrebbero trovare posto Francesco Lollobrigida (uno degli uomini più vicini alla probabile futura premier e capogruppo di FdI alla Camera) o Giovanbattista Fazzolari (responsabile del programma del partito). Un altro nome che circola è quello di Giuseppe Chiné, che ha ricoperto il ruolo di capo di gabinetto in vari ministeri, dall’Istruzione alla Salute, e ora al Mef con Daniele Franco.
Alla Farnesina potrebbe approdare il vicepresidente e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. Oppure Elisabetta Belloni, direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.
Chi potrebbe sostituire Lorenzo Guerini alla Difesa? In questo caso si parla di Stefano Pontecorvo, diplomatico, già ambasciatore d’Italia in Pakistan, da giugno 2020 senior civilian representative della Nato in Afghanistan su nomina del segretario generale Jens Stoltenberg. Un altro profilo di cui si parla è più politico: Edmondo Cirielli, deputato di lungo corso dove ha ricoperto anche il ruolo di presidente della commissione Difesa.
E’ anche vero che di solito i nomi che circolano all’inizio vengono sempre bruciati. Ma non è detto. Continueremo a tenere le antenne bene alzate per raccontarvi tutte le voci che circolano tra le stanze del potere romano.