Francesco Storace, in un intervento pubblicato sul suo blog, spiega che la destra italiana non si deve rassegnare “a lasciare l’Italia a Bersani, Casini o ai comici di turno. Piu’ passano i giorni – osserva il leader de La Destra -, piu’ ci rendiamo conto di quanto la nostra splendida comunita’ e i valori che detiene e rappresenta abbia un peso specifico differente rispetto alle altre forze politiche del Paese. Nel momento in cui in Parlamento ci si arrovella sulla legge elettorale per far fuori i partiti ‘minori’ perche’ i maggiori consapevoli del proprio fallimento temono di uscire annichiliti dalle prossime elezioni, La Destra si impone come punto di riferimento cui sempre piu’ cittadini delusi da certa politica guardano".
"Abbiamo sofferto in questi anni, e’ vero, ma il lavoro sul territorio, la costanza e la determinazione di uomini e donne del nostro movimento ora viene ripagato", rivendica il leader de La Destra, che aggiunge: "Non vogliamo abdicare sulle scelte del popolo che deve essere sovrano e oggi invece e’ suddito di un governo di tecnici che impone solo tasse ed e’ incapace di essere lungimirante, bloccando ogni speranza di crescita per l’Italia e piegandosi all’Europa delle banche e della moneta. Il nostro movimento non rinnega le sue origini come invece ha fatto qualcuno che ha buttato al vento una storia decennale fatta di sacrifici e battaglie solo per potere andare in giro con la scorta e accaparrarsi benefici e privilegi. Rimaniamo fedeli ai nostri ideali, e ogni giorno ci impegniamo per una destra veramente sociale. Una destra che non merita di essere frastagliata, divisa e litigiosa; che non deve rassegnarsi a lasciare l’Italia a Bersani, Casini o ai comici di turno", conclude Storace.
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