"E’ evidente che gli scenari di ricomposizione del centrodestra oggi sono lontani. La Lega di Salvini, che sta tentando di fagocitare FI, è solo di lotta e non più anche di governo come fu quella di Bossi". Lo afferma Renato Schifani, presidente dei senatori di Area popolare, in una intervista al Corriere della Sera nella quale l’ex presidente del Senato sottolinea che Salvini "ha l’ambizione di costruire una destra estrema e radicale, che non può e non vuole governare il Paese, un partito privo di proposte, ma pronto ad esasperare le preoccupazioni degli italiani".
Di un riavvicinamento con Fi dice: "Loro devono sciogliere delle contraddizioni profonde. Mentre Berlusconi si appresta ad un’alleanza con noi, Fitto, che aveva contestato la sudditanza dello stesso Berlusconi a Salvini, adesso si avvicina al leader della Lega! Se FI vuole stare nel Ppe, non può allearsi con il Salvini lepenista italiano". E aggiunge: "Noi siamo i soli a ricostruire oggi un’area moderata, popolare e riformatrice. Noi siamo il soggetto di riferimento che finora non c’era".
Sulla rottura del patto del Nazareno commenta: "Dimostra che abbiamo avuto ragione a fare la nostra scelta nel 2013, rimanendo al governo, perché non solo siamo essenziali alla vita dell’esecutivo ma lo siamo anche per l’approvazione di riforme e di una legge elettorale che pure FI aveva in gran parte condiviso. Ci auguriamo che tornino a votarle, perché non ha senso una rottura per la mancata intesa sulla scelta del capo dello Stato come Sergio Mattarella, un moderato che al di là del suo prestigioso cognome ha sempre onorato le cariche che ha rivestito". L’obiettivo è governare fino al 2018, per "completare il processo di riforme istituzionali e strutturali che servono al Paese per ripartire, e per agganciare la ripresa della quale si intravedono i primi segnali"…
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