Matteo Salvini, intervistato dal Corriere della Sera, commenta il varo dei sottosegretari: “Sono convinto di una cosa: la forza con cui il premier Draghi si troverà meglio a lavorare, saremo noi”, “questo governo nasce per fronteggiare la crisi economica e sanitaria e non voglio polemizzare”.
“Avevo chiesto la sicurezza e al Viminale abbiamo Nicola Molteni, che già aveva fatto benissimo. Ci interessa lo sblocco dei cantieri e alle Infrastrutture abbiamo Alessandro Morelli, che già era presidente della commissione. Per la scuola, mi sarebbero piaciuti Pittoni o Sasso…” (arriva Rosario Sasso, ndr).
E poi “al Mef il padre di Quota 100, Claudio Durigon, al Lavoro una donna toscana molto in gamba come Tiziana Nisini, Lucia Borgonzoni torna alla Cultura e Gian Marco Centinaio all’Agricoltura, la ligure Stefania Pucciarelli alla Difesa e Vannia Gava, che era all’Ambiente, sarà alla Transizione ecologica. Mi spiace perché di persone di valore ne avremmo avute altre 30 e a me sarebbe piaciuto anche l’incarico per il Sud. Ma ovunque ci saranno uomini della Lega, lavoreranno anche per il Sud”.
“Mi faccia augurare buon lavoro al prefetto Franco Gabrielli ai Servizi. Siamo contenti di poter partecipare alla scelta del nuovo capo della Polizia col sottosegretario Molteni. Anche perché, essendo passati dai 250 sbarchi di gennaio-febbraio 2019 ai 4.000 di quest’anno, c’è parecchio da lavorare…”.
Il capo delle camicie verdi smentisce che nel suo incontro a Palazzo Chigi Draghi gli abbia raccomandato un profilo meno ingombrante: “Macché. Abbiamo affrontato altri argomenti. I vaccini, la riapertura, la didattica a distanza che non funziona. Esempio concreto: un ministro della Lega come Giorgetti è al lavoro per produrre i vaccini in Italia” e “di Arcuri non parlerò più. Draghi è uomo concreto, che bada al sodo. Mi affido a lui e non ho bisogno di dire nulla di più. Non sono io a doverlo giudicare, ma i fatti”.
Poi rilancia: “Penso che lo stesso Cts, dopo un anno, possa essere aggiornato”, “sa cosa mi piacerebbe? Che nel Cts entrasse anche un artigiano, un ristoratore, una partita Iva… Ma devo dire che su questo Draghi è partito bene: invita alle riunioni sul Covid anche i ministeri economici”.