Matteo Renzi, leader di Italia Viva, intervistato dal Corriere della Sera, assicura che non ha alcuna voglia di staccare la spina a questo governo. Anzi, “la spina l’ho attacca io, ricorda? Perché dovrei staccarla?”, risponde al giornalista. E aggiunge: “La legislatura durera’ fino al 2023 e questo Parlamento eleggera’ il successore di Mattarella”.
Per il senatore “il governo deve lavorare, non inseguire fantasmi. Poi se qualcuno vuole andare a votare, lo dica apertamente. Io non voglio. E chi frequenta il Parlamento sa che per evitare le elezioni c’era una maggioranza ieri, c’e’ una maggioranza oggi e ci sara’ una maggioranza domani. Il rischio elezioni non esiste”.
A proposito della manovra economica: “La legge di Bilancio e’ la piu’ importante legge dello Stato. Normale si discuta. Nel 2018 il Parlamento ha ricevuto un testo dal governo senza poter emendare alcunche’. E’ stata una pagina vergognosa nella vita parlamentare stigmatizzata da tutte le istituzioni, a cominciare dal presidente della Repubblica. Ce ne siamo gia’ dimenticati?”. “Nessuno ha ‘i pieni poteri’ in Italia, fortunatamente. Se uno fa proposte sulla legge di Bilancio fa politica, non ricatti: le idee non sono ultimatum”. Ancora: noi “vediamo il bicchiere mezzo pieno” ma “e’ anche mezzo vuoto, lotteremo per riempirlo”.