Luciano Nobili, deputato di Italia Viva, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sulla possibile ricucitura con il governo ha detto: “Mi auguro che si possa sbloccare questa situazione per l’interesse del Paese. Negli ultimi mesi, pur essendo stati coloro che hanno fatto nascere questo esecutivo, abbiamo sottolineato che l’attività del governo si era completamente incartata e abbiamo detto che così non si poteva andare avanti”.
“Abbiamo lanciato ogni possibile grido d’allarme, a un certo punto abbiamo ritirato le nostre ministre perché era il modo estremo per dire che non siamo disponibili a mettere la faccia su queste mancate scelte e questi continui rinvii. La risposta è stata di chiusura netta o di indifferenza, per questo abbiamo preso questa decisione, anche lasciando le poltrone. Conte ci può anche dipingere come rompiscatole, ma lo siamo stati nell’interesse del Paese. Non abbiamo mai rotto le scatole per un posto in più, anzi li abbiamo lasciati. Quando andavamo a porre questioni agli altri partiti di maggioranza, ci offrivano i ministeri anziché risponderci nel merito. Adesso forse si troveranno più a loro agio con il Mastella di turno, con la segretaria di Berlusconi, con qualche no vax. In questi 15 mesi ci hanno sempre detto solo: zitti e votate, lo abbiamo fatto, ma ad un certo punto la misura è colma. Proprio perché siamo in un momento così delicato, per non far perdere al Paese i soldi del Recovery Plan, abbiamo detto: ora o mai più. PD? Quando c’è stato il governo gialloverde i grillini erano maggioranza numerica, Salvini era molto meno forte, chi dava però l’impressione di guidare quell’esperienza di governo? Salvini. Quando siamo andati al governo noi, speravamo che il M5S potesse trovare in quel governo un binario riformista disegnato da noi e dal Pd per indirizzare la linea. E invece così non è avvenuto e questo è un grande dispiacere. PD e M5S si sono assomigliati sempre di più, arrivando a costituire quasi una fusione ed un’affiliazione reciproca che a noi non interessa ed è un danno per il Paese”.
Su Biden presidente. “Oggi Biden diventa ufficialmente presidente degli Usa. Per il mondo e per l’Italia è una buona giornata, per gli amici di Trump è un po’ più brutta, in parlamento ce ne sono tanti: Salvini, Meloni, Conte. Conte era il riferimento di Trump per l’Italia, quando si trattava di scegliere tra lui e Salvini, Trump ha scelto Conte”.