Il governo Draghi “prima va a casa meglio è, prima si torna al voto è meglio è. Non è che una sola persona, per quanto autorevole e capace, può dare risposte… Che poi la politica è una cosa particolare, non ci si inventa politici da un giorno all’altro”. Lo ha detto la leader di Fdi Giorgia Meloni, ospite dell’evento “Pnrr: priorità e futuro dell’Italia” organizzato da Aepi e Adnkronos.
“Ogni volta che si parla di far votare la gente sembra che arrivino le cavallette – dice Meloni – non è che questo racconto che facciamo noi, del tipo ‘se cade il governo si bloccano le risorse del Pnrr’ corrisponda al vero. Draghi ha nominato una task force che scade sei anni dopo di lui, per dire, dunque questo è un racconto interessato. Questa storia che la democrazia funziona solo nei giorni di sole è falsa, perché è nella tempesta che devi guidare la nave”.
Inoltre “in una Repubblica parlamentare non è un uomo solo che fa la differenza, altrimenti avremmo il presidenzialismo, l’ho segnalato anche ieri a Letta che mi ha detto che con un assetto di questo tipo, voluto dal centrodestra, avremmo troppi poteri. Anche Draghi ha troppi poteri. E’ un presidente non votato dagli italiani che ha messo 50 voti di fiducia, solo che la differenza tra noi e la Francia è che almeno lì se lo scelgono”.