Matteo Renzi arriva al Vinitaly alla Fiera di Verona ed e’ subito un bagno di folla. Il sindaco di Firenze viene accolto da una ‘selva’ di telecamere e microfoni, e decine di giornalisti che, inutilmente, gli chiedono un commento di politica. Renzi invece si concede al pubblico del Vinitaly e sono tanti quelli che gli vogliono stringere la mano, fare una foto con lui, salutarlo, abbracciarlo. Una vera accoglienza da star. E tra i tanti che gli dicono di schierarsi, non manca chi gli propone di ‘andare con il centrodestra’ e chi gli lancia un appello ‘salva l’Italia’. Ma c’ e’ stato anche chi gli ha lanciato offese…
Renzi sorridente ha fatto il giro degli stand della Toscana, prima di dirigersi all’auditorium per un convegno con Flavio Tosi sul made in Italy. Proprio da quel palco, il rottamatore per eccellenza ha parlato anche di politica nazionale: “Staro’ sempre dentro la sinistra perche’ non ne posso piu’ di quelli che si fanno i partiti personali. La parola rottamazione e’ stata la causa della mia sconfitta alle primarie, mi hanno detto ‘sei maleducato, demagogico’, avevano ragione, ma non voglio stare in un Paese in cui bisogna conoscere un capo di gabinetto per andare lontano”. “Una parte della sinistra vuole cambiare gli italiani, io voglio cambiare l’Italia”, ha aggiunto Renzi. “L’articolo 3 comma 2 della Costituzione riguarda l’eguaglianza sostanziale, per cui io devo creare la condizione per far partire tutti dallo stesso punto. Non posso avere paura del merito e dell’eccellenza. E questo e’ un limite che e’ stato evidenziato nel mio partito. Ma noi siamo per l’uguaglianza non per l’egualitarismo. Il voto del ragazzino che guarda Amici non vale meno di quello del signore che critica”, ha poi aggiunto il primo cittadino di Firenze, commentando le critiche per aver partecipato al programma di Maria De Filippi.
"Sono stato criticato perche’ ho detto al segretario del Partito ‘fate quello che potete’. Bersani ha vinto le primarie, ma poi non ha vinto le elezioni, quello e’ il problemino". E qui il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha detto a Renzi: “Se le primarie del Pd avessero avuto un esito diverso lo avrebbero avuto anche le elezioni e probabilmente ora avremmo un governo".
Proseguendo, Renzi ha detto: “Non si va a elezioni? Allora ci si metta d’accordo. In queste ore Bersani e Berlusconi si sono incontrati, speriamo che abbiano deciso qualcosa. Mi si dice qualunquista ma si sta perdendo tempo, io smetto di dirlo, ma loro possono smettere di perdere tempo? Bisogna, elezioni o no, che vi mettiate d’accordo, che si decida”.
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