Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno ed esponente di punta della Lega Nord, attacca con forza il governo guidato da Mario Monti. Un governo che, secondo Maroni, in materia di sicurezza “sta smantellando tutto quanto di buono abbiamo fatto negli anni scorsi”.
Maroni è a Piacenza per sostenere la candidatura a sindaco di Massimo Polledri. La criminalità cresce anche a Piacenza, sottolinea il leghista, perché il Governo “ha tolto ai sindaci il potere di fare le ordinanze e ha cancellato l’emergenza nomadi, il potere dei sindaci su chi chiede la residenza, ha favorito e sta favorendo l’immigrazione clandestina e ha rimesso in libertà 3500 delinquenti. Peggio di così francamente mi sembra impossibile fare”.
Sul caso che riguarda i due marò italiani ancora in carcere in India, “la nostra posizione e’ di fortissima critica verso l’operato del Governo che non e’ riuscito a evitare questa ennesima figuraccia e ha messo a repentaglio la vita di due valorosi soldati per superficialità, imperizia e incapacità”. “Avevamo già fortemente criticato il Governo ed il ministro degli Esteri chiedendone le dimissioni. mi pare che questa triste vicenda sta confermando che il peso politico dell’Italia all’estero e’ sottozero”.
Riguardo la tassa sugli immobili Roberto Maroni parla della “imperdonabile superficialità con cui il governo ha affrontato questi temi”, si tratta di un’altra “figura da peracottai del governo dei professori, bocciati senza appello perfino dal buonsenso”. L’ex ministro ha ribadito che “la casa non e’ un investimento speculativo, ma affettivo. Si compra per abitarci”. E poi, per come è impostata la tassa dell’Imu, “porta quasi tutto il suo gettito a Roma anziché ai comuni”.
La Lega, insomma, è chiara: questo governo fa acqua da tutte le parti.
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