“A noi ciò accade in Europa interessa perché siamo un Paese fondatore dell’UE e vogliamo che l’UE sia stabile e dia benessere ai cittadini, però se iniziassimo a ragionare sullo spread e sui mercati nel fare un contratto di governo, faremmo lo stesso errore che hanno fatto quelli prima di noi”. Così Manlio Di Stefano, deputato del M5S, intercettato dai cronisti di Radio Cusano Campus a Montecitorio.
“Il lavoro sul programma è sostanzialmente concluso – ha dichiarato Di Stefano -, poi ci saranno altre migliorie, sarà comunque un lavoro work in progress. Sento dire che ci stiamo mettendo tanto, che due settimane sono troppe, ma loro ci hanno messo 30 anni a distruggere il Paese, noi in due settimane proviamo a risollevarlo. Il premier sarà un politico” ha concluso Di Stefano.