Maurizio Lupi, deputato di Noi con l’Italia-Udc, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Su Draghi. “Draghi è come Ibrahimovic nel calcio per me che sono milanista –ha affermato Lupi-. Non è il primo che passa, è uno che ha tenuto testa alla Merkel quando era a capo della Bce, ha la personalità e le capacità giuste. Draghi nelle sue vecchie dichiarazioni non ha mai detto che l’unica soluzione è il governo dei tecnici, ha sempre detto che la politica deve svolgere il suo ruolo e non delega ai tecnici. Mi sembra che sia il più politico dei tecnici che possiamo avere perché fare il presidente della Bce significa fare politica”.
Sulla maggioranza ampia a sostegno di Draghi. “Le forze politiche non devono annientare le loro idee. Dobbiamo decidere se per un momento del nostro percorso mettiamo insieme più ciò che ci accomuna che ciò che ci divide. Io rimango del centrodestra, ma c’è un momento in cui bisogna unirsi. Anche Togliatti e De Gasperi hanno lavorato insieme per un periodo. Nel rapporto con Draghi diremo alcune cose, ma nel programma ci sono alcune priorità. Oggi si chiede di deporre le armi, forse serve anche agli italiani. Chi non ci starà uscirà fuori, ma non si può escludere nessuno”.
Su FDI. “Ognuno ha la coerenza con la sua storia e tutto si può dire a Giorgia Meloni tranne che non sia coerente con la sua storia. Comprendo la sua posizione. Mi sembra che le proposte che ha presentato vadano nella direzione di collaborare. Se ci saranno proposte positive le voteranno anche dall’opposizione. Mi sarebbe piaciuto che anche Giorgia potesse lavorare in maggioranza con tutto il centrodestra, ma comunque continueremo in ogni caso a lavorare insieme”.
Su Sgarbi. “Sgarbi addirittura si stava per sostituire al presidente incaricato. Nel confronto sui tempi, solo Sgarbi poteva dire a Draghi: il governo non farlo venerdì, sabato o domenica, ma fallo lunedì perché in quei giorni sono impegnato. Ovviamente in maniera simpatica”.