Saltato lo schema dei due vicepremier, l’ipotesi su cui starebbero lavorando M5s e Pd in queste ore vedrebbe l’assegnazione di due ministeri di punta ai due “capi delegazione” dei partiti. E’ quanto trapela in queste ore in ambienti Dem, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa.
Se passasse questo schema – ma in queste ore e’ ancora tutto in divenire – il capo del M5s Luigi Di Maio, secondo le stesse fonti, potrebbe diventare ministro degli Esteri, andando a guidare la Farnesina.
Per il Pd il capo della delegazione sarebbe invece Dario Franceschini, in conseguenza della scelta di Nicola Zingaretti di non entrare nel governo e dopo il passo indietro di Andrea Orlando, che resta al partito da vicesegretario. E’ per questo che circola con insistenza l’ipotesi che Franceschini diventi il ministro dell’Interno. Ma per il Viminale, al momento, resta in pole l’idea di un nome tecnico, come quello del prefetto di Milano Luciana Lamorgese o del capo della Polizia Franco Gabrielli.