Matteo Renzi parla della possibile crisi di governo con i giornalisti in Senato: “Penso che Conte sostituira’ le ministre di Italia Viva che si dimetteranno e poi andra’ alle Camere per chiedere la fiducia. Non so se prima si rechera’ al Quirinale, comunque quando avra’ dei nuovi ministri fara’ il passaggio parlamentare”.
E’ possibile che ci sia una ricomposizione della maggioranza in extremis, evitando la ‘conta’ in Parlamento? “Dovete chiedere al presidente del Consiglio”.
A chi gli faceva notare che potrebbe quindi essere una crisi di governo ‘al buio’, il leader di Italia viva ha ribadito: “Non e’ crisi al buio, magari il premier ha i numeri”, se è così “noi andiamo all’opposizione”, “sarà un’opposizione diversa da quella di Salvini e Meloni. Non volevo far fuori Conte, sono io che mi sono fatto fuori, non metto la faccia sullo spreco del denaro pubblico”.
“Io non sono d’accordo su queste cose, ma se loro vogliono andare avanti con questo governo e hanno i numeri, questa si chiama democrazia parlamentare”.
Lui non è d’accordo “su queste cose”, ma è stato proprio lui a creare il Conte 2, dopo le dimissioni di Matteo Salvini.
Italia viva ritira le sue ministre dal governo? “Stasera vediamo che tipo di discussione viene fuori e domani facciamo una conferenza stampa e ne parliamo. Nel giro di un mese pare che abbiano migliorato il Recovery plan, io non l’ho ancora letto tutto, lo devo leggere, ma dicono tutti che sia migliorato”.
Questa sera, alle 21.20 su Rai 3, Matteo Renzi sarà ospite di Bianca Berlinguer a #cartabianca.
DI BATTISTA ALL’ATTACCO
“Da quando i cosiddetti renziani – ovvero un mediocre manipolo di politicanti assetati di potere e poltrone – hanno aperto, ovviamente solo sui giornali, la crisi di governo, sono morte, di Covid, 16.570 persone. 16.570 persone che oggi ricevono meno spazio delle dichiarazioni del mediocre manipolo. I morti si trasformano in fantasmi o, cosa ancor piu’ indecente, in vessilli da sbandierare per volgari speculazioni politiche. ‘Sono morti tanti medici, prendiamo il MES’ dicono i renziani. Che squallore”. Lo scrive su Facebook Alessandro Di Battista (M5s).
“Lo scorso 11 dicembre – aggiunge -, mentre il Presidente del Consiglio battagliava a Bruxelles per ottenere piu’ denari per il nostro Paese, Renzi, pieno di livore e frustrazione, apriva, di fatto, sulle pagine di El Pais, la crisi di governo mediatica. Oggi, l’anti-italiano in questione, ha parlato al Frankfurter Allgemeine Zeitung infangando, ancora una volta, il Paese che, oltretutto, lo mantiene, con denaro pubblico, dal 2004. ‘Non sprechero’ 200 miliardi di euro’ ha dichiarato l’oculato da Rignano. Traduzione? Quei 200 miliardi vanno gestiti dai soliti noti, dalle lobbies di sistema, non da persone lontane da certi ambienti come gli esponenti del Movimento, criticabili per carita’, ma perbene e rispettosi del denaro pubblico come nessun altro”.
“Non so quel che fara’ o meno nelle prossime ore il manipolo di anti-italiani. Mi interessa quel che fara’ il Movimento. Ebbene io credo che se i renziani dovessero aprire una crisi di governo reale in piena pandemia, nessun esponente del Movimento dovrebbe mai piu’ sedersi a un tavolo, scambiare una parola, o prendere un caffe’ con questi meschini politicanti. Figuriamoci farci un altro governo insieme”.