Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, intervistato da Radio Popolare sulla crisi di governo ancora possibile, ha detto che sarebbe una follia ora cambiare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Sul rimpasto: “Mi auguro – ha osservato – che la squadra rimanga la stessa, perché è una squadra che fino a oggi ha dato prova di nervi saldi e di forte capacità di affrontare problematiche inimmaginabili fino al 2019”.
Conte andrà in Parlamento a cercare i numeri? “Credo che sia il momento in cui le parole del Presidente Mattarella debbano risuonare forte in tutti gli animi, quelle di costruire. Dobbiamo costruire ponti che possano riallacciare rapporti anche umani, che potrebbero essere alla base di un rapporto di fiducia. Mi auguro che nelle prossime ore ci siano tavoli aperti per un confronto”.
Secondo il ministro “immaginare oggi un Paese senza la guida del Presidente Conte mi sembra una follia. Noi come Movimento 5 Stelle siamo per una sola soluzione: un governo a guida di Giuseppe Conte”.
Conte è disposto a cedere sui servizi segreti? “Penso che in questo momento ci si debba interrogare sui miglioramenti sul Recovery Plan, tutto il resto mi sembrano cose da Prima Repubblica”.