“La crisi aperta da Iv non e’ seria perche’ non si capisce nulla. Cosa vogliono. Non e’ seria dal primo minuto. La giornata di oggi è una buffonata”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, a Tagada su La7.
“Non e’ serio anche che Conte si crede centro dell’universo, e dice io so io e voi non siete niente. parlando di Renzi e Conte ha poi aggiunto “Sembrano due adolescenti con problemi di testosterone all’ora di ricreazione del liceo, e’ imbarazzante per l’Italia”.
Draghi premier? “Ad un Governo di unita’ nazionale presieduto da una persona capace, un presidente autorevole, con bravi amministratori, molto ampio anche di pacificazione noi daremmo il nostro assenso. Draghi e’ quello che si presta di piu’, perche’ ha esperienze amministrative, ma non credo accetterebbe con questi partiti”.
INTANTO IN SENATO…
Clima di attesa al Senato. Ogni parlamentare che attraversa il Transatlantico nelle pause dei lavori, chiede se ci sono “novità” ai cronisti e agli assistenti. Compulsano i cellulari con una frequenza degna delle nuove generazioni, alla caccia di un segnale che chiarisca cosa accadrà nel braccio di ferro tra Renzi e Conte.
C’è il capogruppo del Pd, Andrea Marcucci, che parla con il collega M5S, Gianluca Perilli. Ma anche Matteo Richetti, co-fondatore di Azione, che parla con Paolo Romani in un dialogo molto fitto. L’argomento principale di ogni discussione è sempre lo stesso: ‘cosa fa Renzi?’, ‘davvero Conte ha trovato i responsabili?’. La risposta ancora non c’è, ma forse non è più tanto lontana. E ai senatori non resta che aspettare.