Giovanni Toti, governatore azzurro della Liguria ed esponente di spicco di Forza Italia, alla cerimonia per il viaggio inaugurale del Frecciarossa Genova-Milano, parlando delle possibili alleanze post-voto ha spiegato che un eventuale asse tra la Lega e il Movimento 5 Stelle per la costituzione di un governo, “dal punto di vista politico, sarebbe una confusione che non aiuterebbe il Paese”.
Il consigliere politico di Silvio Berlusconi ha sostenuto di non essere preoccupato per questo eventuale asse tra Lega e M5s, “perchè non credo ci sia un interesse comune: i due partiti hanno detto cose diverse, la Lega è nostra alleata e fa parte del centrodestra, punta sullo sviluppo del paese, le infrastrutture e sull’abbassamento delle tasse. Il M5s invece ha una ricetta diversa che punta sul reddito cittadinanza e sul blocco dei valichi ferroviari”. Dunque “dal punto di vista politico sarebbe una confusione che non aiuterebbe il Paese”, ha ribadito.
Silvio Berlusconi in persona nelle scorse ore ha detto no ad alleanze tra Salvini e M5S. Certo, ha commentato ancora Toti, “altra cosa sarebbe un civile e urbano dialogo sulle istituzioni di garanzia, come le Camere, un domani il presidente della Repubblica, tutte le Authority di garanzia su cui i partiti devono imparare a dialogare civilmente tra loro”. Infatti, ha sottolineato il governatore, “una cosa è l’azione di governo in cui temo non ci sia nessun contatto tra centrodestra e M5S, altra cosa è il dialogo istituzionale. Verso il Pd vale ciò che ho detto per il M5S”.