Massimo Cacciari è intervenuto questa mattina a Radio Cusano Campus e sul decreto dignità ha detto: “Per ora sono pure parole, dal punto di vista degli impegni economici non c’è nulla. Più che un provvedimento di legge questo è un manifesto, una enunciazione che può avere degli elementi positivi, ma non bastano le buone intenzioni, servono dei provvedimenti che sostengano il lavoro, l’occupazione, bisogna andare nella direzione delle riduzione drastica delle imposte che gravano sul lavoro. Per ora si tratta di pubblicità, il Governo sta andando avanti a slogan. Per un periodo può anche funzionare, ma prima o poi i nodi verranno al pettine. Salvini va avanti bloccando le navi e fottendosene se la gente crepa nei lager nazisti o annegata in mare, Di Maio cerca di compensare la forza dell’immagine salviniana con dichiarazioni di buona volontà”.
Sul Pd: “E’ una cosa da ridere se non fosse tragica. Hanno commesso errori talmente evidenti che gridano vendetta e non riescono a trovare un accordo su come uscirne. Se continuano a dibattere soltanto sul compromesso da fare per avere la segreteria finiranno, non prenderanno più un voto. Il Pd può essere salvato da una iniziativa drastica, condotta da persone relativamente innocente sul disastro fino a questo momento perpetrato. Servono persone innocenti, competenti, che assumano una posizione di discontinuità rispetto al Pd da quando è nato. Se non ci sarà un gesto così radicale, l’agonia si protrarrà ancora, sarà la fine. Zingaretti è l’unico che in questi anni ha vinto, è l’unico che ha governato, anche bene sembra. Il leader potrebbe essere lui”.