Ci ricordiamo bene la caduta del governo Berlusconi, costruita dai mercati facendo alzare il famoso spread. Poi vennero Monti, Letta, Renzi e Gentiloni e le cose non è che sono migliorate, anzi.
Personalmente non sono un tifoso del governo giallo-verde, ma credo che dopo anni di sacrifici fatti sulla pelle degli italiani, ben venga una manovra in deficit se ha l’effetto di far ripartire i consumi e dare un po’ di serenità alle famiglie. E’ un investimento. In una azienda privata quando le cose vanno male si ricorre ai prestiti bancari per investire e rilanciare l’impresa. Credo che questo governo abbia fatto una scelta sensata e coraggiosa, sono convinto che solo facendo girare la moneta e dando una spinta ai consumi ripartirà l’economia e soprattutto l’entusiasmo.
Spesso mi sono chiesto perché i mercati non vogliono che l’Italia riparta. Perché i mercati ci chiedono solo di rientrare dentro dei parametri che altri non rispettano, vedi la Francia e la Germania. Le aziende italiane, come i nostri giovani, lasciano il Paese senza che nessuno si sia mai preoccupato: io voglio dare fiducia a questa manovra, provare per credere.
Abbiamo fatto negli ultimi sette anni manovre dove non c’erano investimenti, ma solo tagli: e quali sono stati i risultati?
Provare per credere, l’Italia ha bisogno di credere in se stessa e io ho fiducia in Salvini e ho piena fiducia in questa manovra che possa dare quell’entusiasmo di cui oggi noi italiani abbiamo bisogno. Chissenefrega dei mercati, alla fine comunque vada saremo sempre noi a pagare e forse questa volta il danno è minore. Se non sarà così, avremo imparato un’altra lezione.