Gianfranco Fini, leader di Futuro e Libertà, propone una formazione politica, che dovrebbe secondo lui coinvolgere anche Pier Ferdinando Casini, come “una alternativa credibile di governo di centrodestra”. Intervenuto a ‘Otto e mezzo’, su La7, il presidente della Camera nei panni di leader politico spiega: "Il Terzo Polo non c’e’ piu’, ma spero che Casini dira’ ad Arezzo che c’e’ un obiettivo comune, cioe’ costruire un’alternativa credibile di governo di centrodestra a Bersani e a Berlusconi. Confido in un’aggregazione che vada molto oltre Fli, l’Udc e altre eventuali altri liste di cui si parla". E il Fli che fine farà? "Fli non si scioglie e, a quanto mi risulta, nemmeno l’Udc. Vedremo se presentare il simbolo".
Per le prossime elezioni "diremo che l’emergenza non e’ finita, che non si possono’ togliere dall’agenda politica quelle riforme anche impopolari, quindi che questa aggregazione, questa lista per l’Italia, abbia consenso sufficiente per rendere possibile la prosecuzione di un esecutivo guidato da Monti”. "L’alternativa nel 2013 non puo’ essere di nuovo il Pdl ne’ l’area della protesta. Sono convinto che tanti italiani aspettano dalla politica responsabile che si crei un riferimento per rendere possibile un assetto politico che sia all’insegna dell’interesse nazionale. Per me il presidente del Consiglio piu’ idoneo e’ Mario Monti".
Dopo quanto detto ieri dal premier Mario Monti "e’ cambiato tutto e nulla contemporaneamente nel senso che quando gli italiani andranno a votare e con quale legge, visto che non e’ neutra, dopo che Monti ha dichiarato di essere disponibile nel caso venga chiamato, mi auguro che gli elettori si chiedano quale forza votare". "Secondo me – ha aggiunto – gli italiani hanno capito che e’ stato il medico che ha detto ‘signori, qui bisogna amputare’. Certo i sacrifici non devono essere fini a se stessi, quindi la sfida del nuovo governo deve essere quello di unire il rigore alla crescita".
Fini di PdL non ne vuol sentir parlare. “Mi amareggia tantissimo che tanti ex amici non abbiano ancora capito qual e’ la natura del Pdl. Cito Montanelli quando diceva che Berlusconi toglierà credibilita’ alla destra, a una certa destra, per i prossimi 20 anni”. “Il Pdl e’ Berlusconi. Chi pensa che possa esistere un’alternativa valida al centrosinistra non ha capito che cosa e’ il Pdl: e’ una creatura di Berlusconi, non importa se lui si candidera’ o meno, importa che nel Pdl non esiste democrazia interna, ed io l’ho detto alzando quel dito…”.
LAVITOLA, IL DOLORE E’ STAT0 TANTO… “’Il dolore e’ stato tanto. Ho saputo questa notizia mentre venivo in macchina, con mia moglie non ho ancora parlato ma credo che quando arrivero’ a casa l’argomento sara’ d’obbligo. Questa vicenda ha provocato dolore a me e alla mia famiglia. Quella lettera mi disgusta e anche se fosse falsa per il 90 per cento, per il dieci per cento e’ vera. Ma ci avevano avvisati, ho fatto il ministro degli Esteri, qualche amico c’e’, anche a livello di intelligence. Ci avevano avvisati che quel documento era falso e Italo Bocchino lo dichiaro’ in televisione. Il documento fornito dalla stato di Santa Lucia era una patacca”. Così Fini commentando il passaggio della lettera di Lavitola scritta a Silvio Berlusconi sulla casa di Montecarlo dell’ex patrimonio di An. "Dovrei dire sono soddisfatto perche’ il tempo e’ galantuomo. Sono profondamente indignato, spero che gli italiani capiscano chi e’ Silvio Berlusconi", ha aggiunto il presidente della Camera sottolineando: "Oggi sappiamo cosa e’ accaduto: quel documento fu comperato nello Stato di Santa Lucia, un piccolo paesetto. Non so se la lettera e’ un tentativo di estorsione, certamente il passaggio che mi riguarda corrisponde a verita’. Era tutto organizzato, spero che italiani lo capiscano". Dunque "era tutto organizzato, spero che gli italiani lo capiscano. Provo disgusto nei confronti di una persona che merita di essere conosciuto per quello che autenticamente è. E non parlo di Lavitola". "Berlusconi e’ un corruttore e se vuole mi puo’ querelare. E’ stata una delle piu’ disgustose campagne mediatiche, e’ il metodo Boffo".
RENZI? ELETTORI CENTRODESTRA NON SONO SPROVVEDUTI “Perche’ un elettore di centrodestra dovrebbe votare Renzi alle primarie? Non sono cosi’ sprovveduti. Renzi e’ molto simpatico ma dice cose che non corrispondono al vero, lo invito a verificare che i vitalizi dei parlamentari li abbiamo gia’ aboliti”. Quanto a Grillo, per il leader del Fli, “e’ il termometro che misura la febbre del Paese”.
SALLUSTI, NON PUO’ E NON DEVE ANADARE IN CARCERE "Sallusti non puo’ e non deve andare in carcere. Va difesa la liberta’ di stampa e poi per un giornalista la cosa peggiore e’ essere condannato per diffamazione aggravata". "La liberta’ di stampa e’ un principio inviolabile della democrazia. La condanna peggiore per un giornalista e’ che il lettore ricordi che il giornalista in questione sia stato condannato per diffamazione aggravata".
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