Guglielmo Epifani commenta la decisione di dimettersi dei ministri azzurri: “Nella storia della democrazia parlamentare non ricordo la minaccia di un ritiro di parlamentari che sono in maggioranza e sostengono un governo: e’ un atto inquietante". Secondo il leader dl Pd “minacciare il ritiro di parlamentari di maggioranza non e’ politica, ma altro".
Per Epifani “ognuno si assumera’ le proprie responsabilita’ di fronte ai cittadini, cosi’ si corre il rischio di vanificare tutto lo sforzo che e’ stato fatto. Spero che abbiano riflettuto bene sulle conseguenze di questi passi – ha aggiunto parlando delle dimissioni dei ministri Pdl. – Sono passi che possono far male, e molto, al Paese e a quella parte del Paese che ce la mette tutta per uscire dalla crisi".
Quanto alla crisi che si sta aprendo, alla festa di Centro Democratico, Epifani non fa previsioni su eventuali altre maggioranze. "Faremo – spiega – un passo alla volta. Vediamo come si formalizza la situazione. Se si va alla crisi ci sara’ una riflessione del Presidente Napolitano con Enrico Letta e le forze politiche". Certo è, commenta, che “c’è un atteggiamento irresponsabile del centrodestra che, anziche’ sostenere il governo che lo stesso centrodestra ha voluto, sta facendo di tutto per mandare all’aria governo e Paese. Se si sostiene un governo, lo si sostiene sia quando deve abbassare le tasse sia quando si sostiene lo Stato di diritto, altrimenti non si possono piangere lacrime di coccodrillo”.
E adesso? “Non si puo’ tornare al voto con questa legge elettorale che ci crea solo molti problemi. Cambiare la legge elettorale e’ un passaggio obbligato prima di tornare al voto. Non sara’ facile, ma per quanto riguarda il Pd siamo interessati a cambiare la legge, ma bisogna trovare una maggioranza soprattutto in Senato".
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