Stop al finanziamento pubblico ai partito. E’ uno dei punti molto cari al governo Letta, che si sta muovendo proprio in questa direzione. Tanto che Palazzo Chigi in una nota spiega: “In apertura del Consiglio dei ministri, il presidente Letta ha illustrato le tematiche inerenti alla situazione del finanziamento pubblico ai partiti e il governo ha quindi deciso di deliberare, entro la prossima settimana, un disegno di legge recante l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la disciplina per assicurare la trasparenza e la democraticita’ del loro funzionamento".
Il disegno dei legge, previsto a tal fine prevede: l’abrogazione delle vigenti norme sul finanziamento pubblico dei partiti; la definizione di procedure rigorose in materia di trasparenza di statuti e bilanci dei partiti; la semplificazione delle procedure per le erogazioni liberali dei privati in favore dei partiti, ferma l’esigenza di assicurare la tracciabilità e l’identificabilità delle contribuzioni; l’introduzione dei meccanismi di natura fiscale, fondati sulla libera scelta dei contribuenti, a favore dei partiti; la disciplina di modalità di sostegno non monetario al funzionamento dei partiti in termini di strutture e servizi.
Insomma, l’attuale esecutivo su questo punto fa sul serio. I senatori Pd vicini a Matteo Renzi cantano vittoria: “L’abrogazione del rimborso elettorale ai partiti, impensabile solo qualche mese fa, e’ una grande vittoria politica di Matteo Renzi. La decisione di Enrico Letta sintonizza finalmente la politica con gli umori del Paese". "La decisione di procedere nella direzione individuata alla Camera dall’onorevole Nardella e da altri colleghi responsabilizza i partiti e restituisce ai cittadini la facolta’ di scegliere", concludono i senatori.
Dario Nardella, deputato Pd, è il primo firmatario della proposta ‘Scegli tu’ per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti depositata alla Camera. “Puntiamo all’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti entro l’estate. La disponibilita’ del governo a presentare, in tempi rapidi, un Ddl sull’argomento sarebbe un fatto positivo che velocizzerebbe anche l’iter parlamentare”. Per Nardella è necessario “un atto di coraggio per il superamento totale del finanziamento pubblico, senza scorciatoie e nuovi escamotage”.
Il progetto di legge ‘Scegli tu’ prevede l’abolizione di ogni contributo economico ai partiti da parte dello Stato e riconosce, alle sole persone fisiche, la possibilita’ di vedersi riconosciuto un credito di imposta pari al 40% di quanto versato al proprio partito, volontariamente ed in piena trasparenza, fino ad una somma massima di 10.000 euro. Tra i 38 parlamentari firmatari del progetto di legge, 36 Pd e 2 di Scelta civica, compaiono anche i deputati Andrea Romano (Ss) e Francesco Boccia (Pd), presidente della Commissione Bilancio.
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