“Berlusconi ha chiesto che l’opposizione gli dia una mano: bene presidente del Consiglio, io la sfido. Porti domani mattina dal 12,5 al 20 per cento la tassazione delle speculazioni finanziarie e io gliela voto; porti misure per far funzionare la giustizia e io gliele voto; porti l’eliminazione del reato immigrazione clandestina, gliela voteremo. La sfido, ma porti dei provvedimenti che servano al Paese, non porti più provvedimenti ad personam. Non so se lei avrà il coraggio di farlo, ma una cosa è certa l’opposizione ha dovere di proporre un alternativa”.
È caustico il deputato Pd Andrea Sarubbi nel commentare in diretta da Montecitorio, via Twitter, il dibattito sulle comunicazioni di Silvio Berlusconi alla Camera: “Brusii in Aula dopo l’intervento di Di Pietro. Se non lo avessi sentito con queste orecchie, avrei pensato che fosse la Melchiorre”.
Al deputato Pd non è affatto piaciuto l’intervento del leader Idv: “Di Pietro – è stato il primo commento di Sarubbi – si becca gli applausi del Pdl: qual è il nostro programma? Non lo so! Poi attacca il Pd. Quasi quasi lo preferivo prima”. Per Sarubbi “Di Pietro finge di parlare a Berlusconi, ma parla ai suoi elettori per spiegare la conversione soft”.
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