Dopo il no del Pd ai 5stelle, lanciato attraverso le parole di Matteo Renzi pronunciate a Che tempo che fa ieri sera, per Luigi Di Maio c’è soltanto una cosa da fare: “Bisogna tornare al voto il prima possibile”. A dirlo in un video pubblicato su Facebook è proprio il capo politico del M5S: “Tutti parlano di inserire un ballottaggio nella legge elettorale, ma il ballottaggio sono le prossime elezioni”, sostiene, “quindi dico a Salvini, adesso chiediamo insieme di andare a votare, e facciamolo finalmente questo secondo turno a giugno. Visto che i partiti hanno paura del cambiamento. Allora facciamo scegliere ai cittadini tra rivoluzione e restaurazione”.
Le parole di Di Maio scatenano le reazioni delle diverse forze politiche. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, commenta: “Luigi Di Maio, come un bambino capriccioso, pur di non ammettere la sconfitta, vuole portarsi via la palla e non far giocare la partita a chi la puo’ vincere. Il suo imbarazzante appello e’: visto che non faccio il premier io, non lo fa nessuno. Ma l’Italia non puo’ restare ferma per la fame di poltrone di Di Maio. Ora il presidente Mattarella rispetti la volonta’ popolare e dia l’incarico di governo al centrodestra”.
Alessia Morani, deputata Pd, al programma di Rai Radio1 “Un Giorno da Pecora”: “Di Maio? Stia attentino a chiedere di andare al voto, guardi i risultati Cinquestelle in Fvg. Noi non vogliamo andare al voto, ma se dovesse precipitare la situazione siamo pronti”.
Intanto Alessandro Di Battista getta benzina sul fuoco: “Ho sbagliato a chiamare Salvini Dudù, a differenza sua Dudù al guinzaglio non l’ho visto quasi mai. Ora dimostrasse un coraggio che non ha mai avuto e chiedesse elezioni anticipate. Dall’altra parte – conclude il grillino – il bulletto dimostra di non aver imparato nulla dalle batoste ricevute e di essere schiavo della sua stessa arroganza”.