Se il ministro degli Esteri Federica Mogherini andrà in Europa, con l’incarico di Alto rappresentante Ue per la politica Estera e la Sicurezza, ci sarà un rimpasto di governo? "Se Mogherini andrà in Europa si tratterà di sostituire lei. Ma nessun rimpasto, per carità": così risponde il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio in una intervista al Corriere della Sera.
Delrio fa poi il punto sulle riforme: “Non sono innamorato delle dietrologie, ma non capisco il vantaggio di mettere in campo soluzione alternative dopo tutto il lavoro fatto. La proposta mi sembra consolidata: avere una sola Camera elettiva con un’altra basata sulla rappresentanza di Regioni ed enti locali".
"Una legge elettorale che non consente di capire chi ha vinto non è compatibile con il funzionamento moderno della democrazia. Sull’Italicum abbiamo raggiunto un equilibrio. Se poi arriva un contributo nuovo, come quello del Movimento 5 stelle, e tutti ci mettiamo d’accordo evviva. Ma non mi sembra questo il caso almeno per ora".
Le preferenze? "Si può discutere di tutto, ma non ne sono particolarmente innamorato. Hanno molte contro indicazioni, come il rischio di prestarsi al voto di scambio". Inoltre avverte sul rischio di un ritorno alle urne: "Se rimane un bicameralismo mascherato ci sarà da ragionare bene. E il Parlamento si dovrebbe assumere le sue responsabilità".
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