Le dimissioni dei ministri del M5s sono “un’ipotesi sul tavolo”, ma ancora non è stata presa una decisione. E’ quanto si apprende da fonti pentastellate, il giorno dopo le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, respinte dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A chiedere le dimissioni prima delle comunicazioni al Parlamento del presidente del Consiglio Mario Draghi, previste per mercoledì, è stato, secondo quanto si apprende, il leader pentastellato Giuseppe Conte.
Sulla questione è in corso un confronto, anche perchè più esponenti di governo, a partire dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, sono contrari.
Lo stesso D’Incà, ieri, aveva proposto una mediazione per evitare la fiducia e anche nell’assemblea dei parlamentari si era detto convinto che il mancato sostegno all’esecutivo fosse uno sbaglio.