Centrodestra vincitore delle Politiche 2022. Silvio Berlusconi, intervistato da Il Giornale, spiega che non aveva mai avuto dubbi su questo: percepiva “un clima favorevole non solo nei confronti del centrodestra ma, all’interno del centrodestra, verso una forza moderata, centrista, liberale, europeista, responsabile nel linguaggio e nei contenuti come Forza Italia”.
Quanto a Meloni, “Giorgia non ha bisogno dei miei consigli. Ha la determinazione e la lucidita’ necessarie per guidare il Paese in un momento cosi’ difficile. Noi naturalmente saremo al suo fianco, io personalmente saro’ al suo fianco quando sara’ utile farlo nell’interesse del Paese”.
La congiuntura economica e’ estremamente complicata. Tra caro bollette, inflazione e sanzioni alla Russia la situazione si e’ fatta drammatica: “L’Italia ha una collocazione internazionale dalla quale non possiamo in nessun caso prescindere, perche’ e’ diretta espressione dei nostri valori, del nostro stile di vita, delle cose nelle quali crediamo. Quindi la solidarieta’ occidentale e’ fuori da ogni discussione ed e’ particolarmente importante in un momento di cosi’ acute crisi internazionali. Pero’ abbiamo anche il dovere di fare in modo che tutto questo non si ripercuota, o si ripercuota il meno possibile, su un sistema economico gia’ duramente provato negli anni della pandemia”, ha concluso l’uomo di Arcore.
NO A VETI TRA ALLEATI, CRITERIO SARÀ EFFICIENZA
Il Cavaliere vorrebbe che la sua fidatissima Licia Ronzulli trovasse posto nel governo, con un ministero di peso. Ma Giorgia Meloni non sembra volerne sentire neppure parlare. “Posso dire due cose – cinguetta il Cav su Twitter -. Non esistono, non possono esistere, fra partiti alleati, veti o pregiudiziali verso qualcuno. Non procederemo con il manuale Cencelli in uso nella Prima Repubblica, ma utilizzeremo come primo criterio di scelta l’efficienza e la concretezza”.
Nuovo incontro Cav-Salvini-Meloni? Sembra così, sono in contatto
“Non mi risulta che ci siano veti o stop (nei confronti della senatrice azzurra Licia Ronzulli, ndr). Il presidente Berlusconi sta lavorando insieme gli altri leader per una squadra di governo che dia risposte al Paese. In generale non credo ci siano veti da parte di chicchessia. Credo che ci vorrà ancora qualche giorno. Siamo alla vigilia della finale del campionato del mondo di calcio dove ognuno vede la squadra a modo suo. È corretto che sia così ma alla fine ci sarà un allenatore che sarà designato per mettere in campo gli 11 per la finale. Tutto normale in questa fase”. Così il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, intercettato dai giornalisti fuori da Montecitorio. E sull’ipotesi che i leader dei tre partiti si possano rivedere mercoledì, si è limitato a dire: “Sembra così ma ovviamente restano in contatto. C’è il telefono, le call, non solo il vedersi”.