Secondo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, non c’era un obbligo "giuridico" di dimissioni da parte del presidente del Consiglio dopo lo scivolone del governo sul rendiconto generale dello Stato. Ma Pier Luigi Bersani non è dello stesso parere: "rispetto, naturalmente, il presidente della Repubblica. Penso pero’ che il governo avrebbe fatto bene a prendersi la responsabilita’ di un chiarimento con le dimissioni".
"La prova di quel che dico – aggiunge il leader del Pd – e’ che di fronte al capo dello Stato che chiedeva chiarezza non solo sulle fiducie, ne abbiamo avute 53, ma sulla possibilita’ di governare, la risposta non e’ venuta. Sono certo che dalla prossima settimana saremo non daccapo, ma un gradino piu’ basso in termini di governabilità".
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