Silvio Berlusconi, intervistato da “La Discussione”, diretta dell’ex direttore del Tg4, Emilio Fede, ribadisce il sostegno all’attuale esecutivo da parte del Popolo della Libertà: “Noi sosteniamo lealmente il governo e continueremo a sostenerlo se varerà i provvedimenti indicati nei nostri accordi”, ovvero “via l’Imu sulla prima casa, no all’aumento dell’Iva, tassazione zero sulle assunzioni dei giovani e dei disoccupati”. La gente è stanca, “sta male”, e “vuole fatti concreti e li vuole subito”, sottolinea il Cavaliere: ormai gli italiani non accettano più “di sentirsi dire dai politici ‘faremo questo, faremo quello’. Serve un’azione concreta di rilancio dell’economia. Questo deve essere il primo obiettivo del governo”.
L’uomo di Arcore continua dunque a dettare la linea al governo: “Vogliamo che la sua azione abbia successo”, per questo “ci sentiamo in dovere di incalzarlo e stimolarlo perche’ mantenga gli impegni e faccia sempre meglio”.
Silvio parla anche delle vicende giudiziarie che lo riguardano. Sua madre, racconta il Berlusconi, gli disse un giorno: “Silvio ti faranno del male, ma se senti il dovere di farlo, non saresti il figlio che ho creduto di aver cresciuto, se non ti trovassi il coraggio di farlo”. Ecco che Berlusconi decise di scendere in politica. Ma sua madre, precisa il Cav, “non poteva immaginare che l’invidia e l’odio sarebbero arrivati fino al punto di volermi far fuori sul piano patrimoniale, sul piano dei diritti politici e su quello della libertà personale”. Il leader del PdL tuttavia non ha alcuna intenzione di mollare: “Se ancora resisto, come resisterò, lo devo anche a mia madre e ai suoi insegnamenti”.
Berlusconi torna poi a parlare di Europa e moneta unica, che considera oggi “il vero banco di prova su cui si misura la leadership dei capi di governo dell’eurozona. E quando ho invitato il premier Enrico Letta a fare un braccio di ferro con la signora Merkel per correggere le storture piu’ evidenti della politica europea e della moneta unica non intendevo sminuire il ruolo del nostro capo del governo, ma rafforzarlo. Purtroppo i media hanno dato un’interpretazione caricaturale di questo braccio di ferro, senza spiegare che il suo vero significato e’ la difesa indispensabile dei nostri interessi”.
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