Silvio Berlusconi, nel suo discorso di ieri in occasione del 25 aprile, anniversario della liberazione d’Italia, ha colto l’occasione per richiamare alla responsabilita’ tutte le forze politiche del Paese: “La religione della liberta’, di cui parlava allora Benedetto Croce, e’ la nostra religione civile. Tutte le forze politiche hanno il dovere di essere responsabili, nel linguaggio e nei comportamenti”.
L’uomo di Arcore ha sottolineato come il calcolo politico non possa comunque portare a disgregare quella convivenza democratica faticosamente acquisita settant’anni fa e mantenuta in epoche difficili, dalla Guerra fredda al terrorismo.
Commentando proprio l’attuale situazione politica italiana, più ingarbugliata che mai dopo il voto del 4 marzo, Berlusconi ha assicurato: “Noi siamo impegnati a cercare una soluzione alla crisi politica, senza veti ne’ preclusioni, rispettosa del voto espresso dagli italiani”.
Il Cavaliere in conclusione ha evidenziato come “solo Forza Italia sta prendendo sul serio la richiesta di cambiamento e di soluzione dei problemi che è uscita dalle urne il 4 marzo. Questo non e’ un momento elettorale, ma sono certo che i friulani e i giuliani, quando domenica si recheranno alle urne, avranno ben presenti questi comportamenti, e sapranno bene come votare”.